Intimo al Top ha partecipato a Maredamare 2023
Maredamare è la più grande fiera internazionale della moda mare in Italia che si tiene ogni anno nel mese di Luglio a Fortezza da Basso, Firenze. E’ un evento aperto solo agli operatori del settore cosiddetti “Buyer”, in questo caso rivenditori, che si relazionano con i rappresentanti e i titolari delle ditte fornitrici per fare il punto della situazione sulle dinamiche Beachwear della prossima estate ovvero quella del 2024! Vengono esposti in assoluta anteprima i capi che faranno da apripista alle future linee di ordini Swimwear che poi si svolgeranno anche nei mesi a seguire: sono discorsi piuttosto tecnici e poco interessanti per il cliente, ma quello che è interessante sono le “velate” anticipazioni e soprattutto la cura che dedichiamo nel carpire le tendenze e che siamo felici di mettervi a disposizione quanto prima.
La fiera è stata molto ben organizzata a livello logistico e di spazi espositivi della location nonostante fosse circoscritta a soli due padiglioni, abbiamo notato un’abbondanza di offerta nel numero di brand Italiani ed Europei… non altrettanta è stata l’affluenza dei buyer nel primo giorno (22 Luglio), l’unico dei tre a cui abbiamo partecipato, ma ci è sembrata anche questa in netta risalita a discapito della dialettica che alle fiere di intimo e mare non ci vada più nessuno. Da segnalare un aumento di buyer stranieri, a conferma di quanto il “Disegned in Italy” oltre al Made in Italy sarà un fattore trainante nel 2024.
Dovendo fare un discorso generale e quindi di base spannometrica, le tendenze 2024 si discostano da un modello di costume che si intende ostentare nelle forme e nei colori, ma questo già lo si era visto negli anni passati… a favore invece di modellazioni più pacate e intelligentemente adattabili alle opportunità prima sociali che ambientali, che si intende affrontare: il costume, da indumento in funzione da nuoto è sempre più lanciato verso un concept abito da mare e spesso pensato per essere indossato sotto un top o una giacca e non solo al mare! Non è quindi una questione di vestibilità o di comfort, focus point che in Italia del resto non hanno mai avuto troppa rilevanza, ma di “funzionalità” che invece sembra sorprendentemente aver preso una centralità: almeno come idea, si vedrà poi se davvero questo si affermerà anche nella pratica.
Articoli swimsuits quindi esternabili che sia per un aperitivo o per una serata in discoteca: il costume da bagno si modella e si adatta alle occasioni social, prima e dopo la spiaggia! Abbiamo notato anche una grande varietà di nuance declinate nei colori della terra, del caramello, del caffè e dello zenzero. E’ senz’altro questo il colore moda estate 2024: il Terra! E anche molte palette bianco/nere e azzurro mare. Banditi invece i rosa Barbie e simili nuance coquette.
Per quanto riguardo il prototipo del costume del futuro, in sintonia con quanto detto precedentemente, sono i monospalla il concept passpartout in cui molte linee sono declinate: la spallina è spesso strutturata con giochi di intrecci e sovrapposizioni e spesso ornata da pendagli e accessori dalle sfaccettature prismatiche, ma non troppo appariscenti. Spazio anche a disegni etnici, floreali, grafie rettiliane e pitonate e le classiche righine micro optical che snelliscono la silhouette.
La fiera si è conclusa con la sfilata di diversi marchi e la performance di Orietta Berti… a cui non abbiamo potuto assistere a causa del treno di ritorno a Roma. Di seguito alcune foto degli stand che più ci sono piaciuti: Olivia, Chantelle, PrimaDonna – Andres Sarda – Marie Jo, IU Rita Mennoia, Pain De Sucre, Maryan Mehlhorn.
